La nave Humanity 1 sbarca a Catania con 985 migranti a bordo. Commissione europea: “E’ un dovere morale e legale”.
La nave Humanity 1 è riuscita ad approdare in Sicilia nella giornata di ieri. Ma sono ancora 572 i migranti che si trovano ancora su 4 navi ong: due in porto, altre due al largo Catania. Questi sono viaggi organizzati”, ha detto il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. “Chi è a bordo di quelle navi paga circa 3mila dollari, che diventano armi e droga per i trafficanti”.
La questione dei migranti rappresenta ancora un problema che va affrontato con urgenza. La Commissione europea ha ribadito il “dovere morale e legale di salvare le persone in mare, in base alle leggi internazionali”. Ieri 985 persone a bordo della nave Humanity 1 sono riuscite a sbarcare a Catania e la Commissione accoglie con favore questo traguardo.
“Un dovere morale e giuridico”
La portavoce ha sottolineato che in base alle leggi internazionali “bisogna minimizzare il tempo che le persone passano in mare. Ogni caso è diverso, ma incoraggiamo tutte le autorità a collaborare in modo da agevolare lo sbarco”. Anche i portavoce dei ministeri degli Esteri e dell’Interno del governo tedesco tuonano che il salvataggio in mare è un “dovere morale e giuridico e non può essere impedito”.
Sono centinaia le persone sbarcate ma altrettante sono in attesa di autorizzazione. Berlino assicura sulla disponibilità di accogliere i migranti in Sicilia, spiegando di essere “in stretto contatto con gli enti italiani”. Il co-portavoce di Europa verde, Angelo Bonelli, spiega che la nave Humanity 1 ha ricevuto una mail in cui si avvertiva “una sanzione di 50mila euro, se non lasciano il porto di Catania”.